LA MEDITAZIONE: ISTRUZIONI PER L'USO

Cos'è la meditazione - Anzitutto facciamo prima a dire cosa non è: pensare a qualcosa. La vera meditazione, o meglio, ciò verso cui si dovrebbe tendere è la capacità di svuotare completamente la mente, rimanendo coscienti ma senza alcun pensiero. Siccome è la cosa più difficile del mondo, basta verificarlo provando a non pensare per circa 10 secondi, sono nate nel corso della storia decine di tecniche. Tutte queste tecniche, che sono di ogni tipo, non servono altro ad arrivare allo stato di vera meditazione, cioè il silenzio della mente.

A cosa serve la meditazione - Il suo funzionamento è dovuto a quello che accade al nostro cervello quando la mente smette di chiacchierare. Le onde cerebrali in stato di meditazione cambiano frequenza e approdano a ritmi più blandi, associati con stati di benessere, rilassamento e fenomenologie paranormali o estasi mistiche. Il nostro sistema cerebrale una volta liberato dalla costante produzione di pensieri, modifica la sua attività e permette di raggiungere stati alterati di coscienza. Ma perché è così importante raggiungere queste possibilità? Al di fuori delle vette mistiche, accessibili solamente a chi la pratica da anni, la meditazione è uno strumento per rilassare la mente e di conseguenza il corpo, per permettere al nostro organismo di funzionare meglio, di guarire meglio, di migliorare le sue prestazioni. Ricerche scientifiche fatte su praticanti di meditazione dimostrano un miglioramento psicofisico generale.

Come si fa a meditare - Come dicevo, esistono decine di tecniche. Ogni tecnica in genere è incentrata su qualcosa, legato ai nostri 5 sensi. Questo perché i sensi vengono sfruttati al fine di raggiungere uno stato di vuoto mentale. Esistono allora tecniche incentrate sull'ascoltare un suono (spesso vengono usati i Mantra che sono dei suoni con un particolare potere vibratorio), oppure guardare un oggetto, visualizzare della luce, danzare, concentrarsi su un punto, una parola, un concetto. Sono tutti escamotage per iniziare a ridurre il flusso dei pensieri in modo che siano più gestibili, al fine poi di interromperli completamente. In realtà si può meditare facendo qualunque cosa, lavando i piatti, passeggiando, ascoltando la musica. Basta staccare la mente e concentrarsi sul momento, sul qui e ora, su ciò che si fa senza girovagare coi pensieri.

Cosa accade durante la meditazione - Generalmente per prima cosa si sperimenta la difficoltà di non pensare a niente. Siamo talmente ossessionati dai nostri pensieri, che separarcene ci sembra una tragedia. Eppure se si riesce con costanza a praticarla quotidianamente, si vede come giorno dopo giorno sembra più semplice arrivare ad uno stato di quiete. Anche se i pensieri non si fermano, però rallentano notevolmente, e a volte ci vengono regalati degli istanti di pura pace. Questo è dovuto anche al differente scorrere dell'energia nel nostro corpo. Generalmente la mente con i suoi pensieri assorbe gran parte dell'energia che scende in noi dall'alto. Bloccando i pensieri, questo flusso energetico inizia a riempire il nostro corpo sottile e inizia ad attivare i chakra lungo il percorso. Per questo la meditazione è uno strumento evolutivo così potente, perché ci trasforma dall'interno consentendo al nostro organismo di accedere ad un potenziale segreto.

TECNICHE DI MEDITAZIONE

La RESPIRAZIONE è considerata una delle tecniche principali della meditazione. Questo perché la mente segue il respiro, e se proviamo a trattenerlo per un attimo vediamo che anche i pensieri si fermano. Allora imparando a controllare la respirazione diventa possibile anche controllare la mente. Esistono decine di tecniche legate solo alla respirazione. Una delle fondamentali è l'osservazione del respiro. Semplicemente concentrarsi sul suo ritmo, sul suo andare e venire dell'aria, respirando profondamente con l'addome. E' importante mantenere sempre il corretto allineamento della spina dorsale durante tutti i tipi di mediazione da seduti.

La VISUALIZZAZIONE è uno strumento efficacissimo perché occupa la mente e la fa concentrare sulla sua capacità di immaginazione. L'immaginazione è una capacità divina che è innata in noi, non a caso questa è una delle tecniche più potenti. Anche qui ne esistono di diverso genere, ma una interessante è visualizzare una luce dorata che scende dall'alto e man mano riempie il nostro corpo, inondandolo di una luce benefica, salutare e rilassante. Il tutto accompagnato da una respirazione calma e profonda.

L'ASCOLTO può diventare uno strumento utile perché si può fare in qualunque circostanza. Anche nel traffico. Mettiti in ascolto dei suoni intorno a te, non importa se siano belli o brutti. Chiudi gli occhi e entra dentro queste onde sonore, ascoltane la variazione di intensità, di ritmo, di timbro. La ricchezza dei suoni è un panorama che spesso dimentichiamo. Chiaramente meglio ancora se ascolti una musica che ti ispira. Concentrati solo su essa e cerca di non pensare ad altro. Sentirai un balsamo dolce riempire il tuo cuore.

MEDITARE IN MOVIMENTO può essere utile per chi non ha voglia di restare fermo in posizioni scomode a lungo. Osho ha creato molte meditazioni dinamiche proprio con questo scopo, coinvolgere chi ha voglia di esprimere con il corpo le proprie sensazioni. Sono suddivise in fasi accompagnate da una musica, e alla fine una fase di silenzio per raccogliere la sensazione di pace dopo tanto movimento.

I MANDALA sono dei disegni di origine tibetana usati per praticare la meditazione. La loro simbologia e ricca e complessa ma il loro significato è quello di mettere in relazione il centro con la periferia. Noi troppo spesso viviamo nello strato superficiale delle cose, e perdiamo di vista il nostro centro. Meditare su un mandala vuol dire proprio questo, recuperare la coscienza del nostro centro. Trova un momento tranquillo della tua giornata. Mettiti a fissare il centro di questo disegno. Respira in maniera ampia e distesa. Dimenticati di tutto ciò che ti circonda e rivolgi l'attenzione al tuo centro. Immagina di entrare dentro in profondità di te stesso, come un flusso della corrente che ti trascina. Può essere il cuore, la testa, l'ombelico, non importa quale sia il punto preciso del corpo. Sarai tu a capirlo quando ci entrerai. Lasciati andare alla sensazione di benessere che provi, senza aspettare che nulla di particolare accada. Sii semplicemente cosciente di ciò che avviene.
L'immagine qui sotto rappresenta una mandala particolare. In realtà è un circuito energetico che innalza gli ordini di energia. Fissandolo per un po' nel suo centro si potrà avvertire una strana sensazione nel terzo occhio, niente di preoccupante, sono energie congeste che si sciolgono.

 

 

 

 

 

ALCUNI CONSIGLI:

- Quando un pensiero si affaccia, osservalo, e lascialo andare.

- Cerca di essere costante e praticare sempre agli stessi orari.

- Crea un tuo spazio personale per la meditazione, dove sei sicuro di non essere disturbato.

- Crea un tuo rituale che ti faciliti la meditazione: usa incenso, un vestito particolare, una candela.